LA TARTARUGA
Le tartarughe marine sono animali che viaggiano soli alla velocità di quattro chilometri orari ad una profondità media di tre o quattro metri dalla superficie, tranne quando deve mangiare, momento nel quale può raggiungere gli ottanta metri di profondità.
La sua lunga vita è dovuta proprio al fatto che questi animali sono solitari ma si aiutano a vicenda nei momenti di difficoltà, un esempio che lo può dimostrare è il fatto che appena nati si trasportano uno sulle spalle dell'altro per cercare di raggiungere il mare dal loro nido sulla spiaggia, cercando di evitare i gabbiani che le vedono come prede.
Le tartarughe sono però costantemente in pericolo a causa dell'inquinamento delle acque, degli ami e delle lenze da pesca e dalle eliche delle barche e delle navi, queste sono le principali cause di morte per questo animale che se non trovasse nessun essere umano disposto a salvarlo morirebbe soffocato dalla plastica o sventrato dalle eliche delle imbarcazioni.
Tuttavia in Italia la situazione è abbastanza positiva, in particolare in Campania, dove sono stati registrati più di dieci nidi di tartaruga che sono in continuo aumento, dovuto probabilmente alla presenza di molluschi e granchi nel mare.
Inoltre alcune tartarughe permettono agli studiosi di analizzare la situazione delle acque marine, per esempio sono state prelevate appositamente cinque tartarughe dalle vicinanze delle isole Eolie alle quali sono stati applicati assemblaggi di sensori inviano ai laboratori informazioni sulla salinità, sulla temperatura, sulla clorofilla e sulla profondità dell'acqua di mare.
La sua lunga vita è dovuta proprio al fatto che questi animali sono solitari ma si aiutano a vicenda nei momenti di difficoltà, un esempio che lo può dimostrare è il fatto che appena nati si trasportano uno sulle spalle dell'altro per cercare di raggiungere il mare dal loro nido sulla spiaggia, cercando di evitare i gabbiani che le vedono come prede.
Le tartarughe sono però costantemente in pericolo a causa dell'inquinamento delle acque, degli ami e delle lenze da pesca e dalle eliche delle barche e delle navi, queste sono le principali cause di morte per questo animale che se non trovasse nessun essere umano disposto a salvarlo morirebbe soffocato dalla plastica o sventrato dalle eliche delle imbarcazioni.
Tuttavia in Italia la situazione è abbastanza positiva, in particolare in Campania, dove sono stati registrati più di dieci nidi di tartaruga che sono in continuo aumento, dovuto probabilmente alla presenza di molluschi e granchi nel mare.
Inoltre alcune tartarughe permettono agli studiosi di analizzare la situazione delle acque marine, per esempio sono state prelevate appositamente cinque tartarughe dalle vicinanze delle isole Eolie alle quali sono stati applicati assemblaggi di sensori inviano ai laboratori informazioni sulla salinità, sulla temperatura, sulla clorofilla e sulla profondità dell'acqua di mare.
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Tartaruga Caretta Caretta. |