AMBIENTE E NATURA

Casette di Fiocazzola é una località di Desenzano del Garda, in provincia di Brescia. Questa località é abitata da poche persone e da immensi terreni coltivati, principalmente dalla vite. Per gli amanti delle passeggiate in campagna, si possono trascorrere ore immersi nella natura selvatica, su sentieri sterrati circondati da alberi e coltivazioni, dove la mano dell'uomo non è ancora arrivata. Per quanto riguarda la fauna, non è un posto molto ricco di animali selvatici, ma è abitato da molte specie di volatili che si possono osservare principalmente nel periodo del mezzogiorno. Questa zona è provvista di molte aziende agricole che producono latte, frutta e verdura, miele ed altri prodotti della terra, inoltre si possono ammirare fantastici tramonti sui vigneti gustandosi un gelato prodotto con prodotti casarecci da agrigelaterie, abbastanza diffuse nella zona. Vigneto. Vite.

Il parco del Monte Bastia sorge a Scanzorosciate e Villa di Serio, in provincia di Bergamo. All'interno di questo parco si può osservare la flora selvatica tipica del posto, composta da circa 550 specie delle quali alcune rare. Camminando sui sentieri si può calpestare una roccia tipica di questo monte, il sasso della luna, alzando lo sguardo si può invece ammirare la ricca e vasta fauna che vive in questo parco, tra cui il cinghiale. Percorrendo il sentiero del Monte Bastia si giunge di fronte ad un santuario eretto in onore degli alpini caduti di Scanzorosciate, circondato dalle tre croci che si possono osservare dal paese quando il sole tramonta. Sentiero Monte Bastia. Santuario Alpini.

Villa di Serio è un paese in provincia di Bergamo, denominato paese dei parchi per le sue numerose aree verdi, ospita nei suoi 4.6 chilometri quadrati magnifici e suggestivi sentieri immersi nel verde della natura. Uno dei parchi di questo comune è il Parco del Serio Nord, che con la sua immensa distesa di vegetazione e fauna selvatica, segue lo scorrere del fiume Serio. Tra le varie specie di fauna, si possono annoverare la volpe, la donnola, il martin pescatore, l'allodola, la salamandra, il rospo smeraldino, il coniglio selvatico, il falco, la ballerina bianca, la tortora dal collare, il cardellino e l'averla piccola. Sentiero di Villa di Serio. Paesaggio dalla strada.

Il Parco Nazionale dell'Aspromonte è un parco naturale protetto della provincia di Reggio Calabria che prende il suo nome dal massiccio dell'Aspromonte, parte delle Alpi Meridionali. Nei suoi 64.153 ettari di terreno ospita una ricca varietà di flora e fauna caratterizzata soprattutto dalla vicina presenza del mare e dalla buona altitudine dell'area. Il numero di specie vegetali presenti all'interno del parco sono oltre il 50% della flora calabrese, che annovera 2.500 specie, 1.500 di queste si possono osservare all'interno del confine dell'area naturale. Alcune di queste specie si possono ammirare vicino alle fiumare, che scorrono circondate da pioppi, salici e ontani, mentre gli amanti della macchia mediterranea, possono osservare una vasta varietà di specie, quali la ginestra, il cisto, il leccio, il mirto, la fillirea e il corbezzolo, oltre che immensi boschi di leccio. Il Parco ospita inoltre un vasto numero di specie animali, tra queste si annovera la...

Oggi molta della frutta e della verdura che viene acquistata nei supermercati proviene da semi OGM, cioè semi che non provengono da un frutto ma da un laboratorio chimico, come attesta la sigla che significa Organismo Geneticamente Modificato. I danni che questa tecnica agricola provoca sono molteplici, infatti non solo il cibo non è più naturale ma lavorato chimicamente, ma i semi che sono contenuti nei frutti OGM sono sterili, quindi da un seme nasce un solo frutto e l'agricoltore è costretto ad acquistarne ancora. Inoltre, essendo questi semi sterili, il suolo su cui vengono piantati si impoverisce ogni anno, e a questo contribuiscono anche i fertilizzanti che vengono utilizzati per allontanare malattie ed insetti. Un'altro fattore comune nei frutti cresciuti dai semi geneticamente modificati è il fatto che sono tutti uguali, infatti è stato impostato un modello che ogni frutto deve seguire, al contrario dei frutti prodotti naturalmente, che hanno forma e colore diversi tr...

A  phenomenon that is common on Italian coast is the pollution of the beaches, that doesn't only cause a neglect of our peninsula's view and splendor, but influecens gravely plants and animals of the sea. Legambiente's dates says that the 60% of litter on our beaches is of plastic, and this causes the dead of a lot of fishes and birds. Actually aren't only animals and plants the victim of this negligence, but we too. We are the indirect victims of the pollution of the beaches because we eat fish and if it is ill for plastic or oil, we eat plastic or oil too. I think that the pollution of beaches is common because in a lot of villages there aren't waste basket and people think that throw away their rubbish on the beach is better than get him at home and put it in the rubbish. In conclusion I think that is important to defende our country, specially our beautiful beaches, because the Italy is an important country for his history, environment and for his food, ...

Nel mondo è grave il problema della deforestazione, che riguarda soprattutto le grandi foreste, come la Foresta Amazzonica. Meno alberi producono meno ossigeno e trattengono meno il suolo, provocando frane, è per questo che le foreste vanno tutelate.  In Italia la situazione della deforestazione è abbastanza buona, per quanto contenuto nell'Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi di Carbonio, redatto dal Corpo Forestale dello Stato,infatti negli ultimi venti anni il patrimonio forestale italiano è aumentato di 1,7 milioni di ettari e quindi di 12 miliardi di alberi e 10 milioni e 400 mila ettari di superficie di bosco.  Si può quindi affermare che l'Italia, in questo campo, sta lavorando bene e sta sfruttando le sue risorse per produrre maggiormente e meglio.  Bosco a Bergamo.

Roccella Jonica è un comune in provincia di Reggio Calabria che, con il suo mare e le sue spiagge ospita ogni anno i nidi delle tartarughe Caretta Caretta ed è titolare di vari riconoscimenti come la Bandiera Blu d'Europa e le 5 vele di Legambiente.  Il paese ospita nei suoi 38 Kmq molti luoghi di interesse storico e artistico come il castello Carafa e la chiesa Matrice, ma soprattutto luoghi di interesse naturale come il Bosco Catalano, che al suo interno contiene molte specie di flora e fauna locale. Questo bosco, inoltre non ospita più di venti abitanti, che non alterano in alcun modo la biodiversità del posto e non danneggiano l'ambiente circostante. Questo paese è composto inoltre da una pineta che si affaccia sul Porto delle Grazie e che offre un'attrezzata area ristoro per chi viaggia con i camper, ma allo stesso tempo tutela e protegge la flora della zona. Spiaggia lato nord di Roccella.

La cascata del Marmarico, con i suoi 114 metri di altezza, si classifica come la più alta cascata della Calabria e di tutto l'Appennino meridionale, si trova nel corso della fiumara Stilaro, al vallone Follea. Situata nel comune di Bivongi, in provincia di Reggio Calabria, è dal 2011 nell'elenco del progetto "Meraviglie Italiane", nato in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. La si può raggiungere dal paese solo tramite delle Jeep attrezzate, offerte ai turisti dal Comune di Bivongi e guidate da guide esperte. Dopo aver percorso il tratto in auto è necessario raggiungerle a piedi, ammirando lo spettacolare panorama che offrono. Per fare in modo che il patrimonio naturale e paesaggistico rimanga inalterato dalla presenza umana, non sono state costruite aree ristoro di alcun genere, è quindi consigliato preparare un pranzo al sacco, tuttavia è consentito fare un bagno nel laghetto che si trova proprio sotto le cascate, anche se l'acqua è gelida. ...